Per un mese L’Aquila omaggia il grande artista Marcello Mariani. Il Maxxi arricchisce il proprio allestimento con un’opera iconica del maestro: la sua ‘Croce Archetipica’ è visibile da oggi al 9 gennaio nella Sala della Voliera
Questo non è l’unico omaggio perché la mostra “Omaggio a Marcello Mariani” ha un percorso tutto suo lungo le vie del centro storico della città. Dal Palazzo dei Combattenti, sede della Fondazione Carispaq, alla sede di BPER Banca sotto i portici di Corso Vittorio Emanuele, proprio di fronte all’ottocentesco Palazzo Cappelli Cappa che ospita la Fondazione Giorgio de Marchis Bonannid’Ocre Onlus, fino alla sede del Rettorato dell’Università degli Studi dell’Aquila di Palazzo Camponeschi.
La Cassa Depositi e Prestiti sponsorizza questa iniziativa e il progetto pilota delle Residenze d’artista che il Museo ha già avviato. Prezioso l’apporto dell’Archivio Marcello Mariani che custodisce e diffonde il lavoro dell’artista, divulgando non solo la rilevanza storico-artistica dell’opera di Mariani, ma preservando il ricordo delle qualità umane di un artista che ha tratto profonda ispirazione dalla città dell’Aquila, celebrandone le peculiarità storiche, artistiche e architettoniche.
L’opera esposta al Maxxi è la Croce Archetipica formata da cinque tele disposte sul pavimento a formare una croce greca. La costante tensione fra terra e cielo, leggerezza e gravità, richiama costantemente il rapporto di grande intimità dell’autore con il territorio abruzzese e con la città dell’Aquila i cui palazzi sono stati spesso soggetto di interventi dell’artista che, con sguardo attento, era solito riappropriarsi di pezzi di intonaco e frammenti rinvenuti in strada che utilizzava poi nella creazione delle opere d’arte.
All’apertura del museo presenti il figlio di Marcello Mariani, Daniele, e il direttore del Maxxi Bartolomeo Pietromarchi ad accogliere i tanti visitatori. Il Maxxi dal giorno della sua apertura ha toccato le 17 mila visite.