Ad 11 anni dal terremoto finalmente si è sbloccato anche l’iter per la ricostruzione dello storico palazzo della provincia dell’Aquila in via Sant’Agostino: interdizione al traffico da oggi al 15 maggio essendo partite le operazioni di demolizione con diverse modifiche alla viabilità.
Nei giorni scorsi in città era stato sottoscritto il verbale di consegna parziale dei lavori per oltre 15 milioni di euro. Il palazzo, al termine dei lavori, sarà un edificio strategico che andrà ad ospitare sia le strutture di vertice che gli uffici amministrativi.
La prima fase dei lavori è avviata dal direttore dei lavori Marta Fiorelli, del Provveditorato alle Opere Pubbliche del Lazio Abruzzo e Sardegna, mentre il procedimento è curato dal Settore Edilizia scolastica e Pubblica della Provincia dell’Aquila diretto dall’Arch. Stefania Cattivera. Per arrivare sin qui c’è stato un iter molto complesso e non senza ostacoli. La fase di demolizione del palazzo dovrebbe terminare a luglio mentre per la costruzione del nuovo saranno necessari altri due anni, con il termine dei lavori fissato nel 2023. Per il presidente Angelo Caruso la ricostruzione del Palazzo “non sarà importante solo per la Provincia, ma per tutto il centro cittadino che vedrà l’area riqualificata”.