La riconsegna del ponte belvedere potrebbe slittare se non si riuscirà a demolire con velocità la parte del vecchio viadotto che sta creando non poche difficoltà a causa della resistenza del cemento
Per le opposizioni l’opera sin dalla genesi ha avuto problemi che preoccupano loro ma anche la popolazione. Al Tg8 Paolo Romano consigliere comunale spiega nei dettagli una vicenda che da tanto ormai fa discutere una città intera.
Ovviamente la questione che rischia di far slittare la riconsegna, si spera di no, sta provocando molti disagi a chi abita quella zona.
L’obiettivo dichiarato è chiudere il cantiere entro l’anno. A maggio 2022 era terminata la demolizione del vecchio ponte. Il progetto iniziale, dopo le verifiche, è stato anche un pò rivisto con diverse prescrizioni. Solo a maggio scorso l’ok al progetto modificato con i lavori iniziati ad ottobre. 15 metri in più per il nuovo ponte rispetto al primo progetto e costerà 870 mila euro in più facendo lievitare il costo complessivo dell’opera da 5 milioni a 6. Per le opposizioni l’opera è stata caratterizzata da una marea di criticità che loro hanno sempre evidenziato.