L’Aquila: Ancora troppo amianto tra le macerie, lo rivela l’Osservatorio Nazionale Amianto che illustrerà nei dettagli la situazione in un convegno in programma sabato a Montereale.
A distanza di sei anni e mezzo dal terremoto, dunque, anche se una parte significativa dei detriti contenenti amianto é stata rimossa, secondo le informazioni dell’Ona (Osservatorio Nazionale Amianto), centinaia di migliaia di metri cubi sono ancora imprigionati nelle macerie nel centro storico e nei suoi quartieri cosi come in decine di centri storici dei paesi di tutto il cratere sismico. Amianto esposto ancora alle intemperie nelle aree della città da ricostruire, in particolare le polveri sono quelle che destano maggiore preoccupazione perchè sono in grado di contaminare l’aria con fibre microscopiche. Una situazione grave che accresce il rischio d’insorgenza di malattie riconducibili all’esposizione dell’amianto. I dati verranno resi pubblici proprio nel corso del convegno al quale parteciperanno, tra gli altri il presidente dell’Osservatorio Ezio Bonanni e l’intero comitato tecnico scientifico, oltre agli amministratori pubblici locali e regionali. L’appuntamento é per sabato prossimo alle 15.00 al Comune di Montereale.