L’Aquila: Boom di abbonamenti per la stagione della “Barattelli”

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Iniziata alla grande la stagione della società aquilana dei concerti “Barattelli”, ma con un auditorium più capiente gli abbonamenti sarebbero raddoppiati

Il problema della costruzione di un grande auditorium in città è antico. Ma il terremoto ha spazzato via anche quelle poche certezze che c’erano limitando gli spazi, anche se molti sono stati restituiti alla collettività ma con spazi molto limitati rispetto alla grande domanda di arte e cultura che c’è a L’Aquila.

Il tema è stato riportato al centro del dibattito dalla società aquilana dei concerti Barattelli, che ha iniziato alla grande la sua 78esima stagione dei concerti, ma che è stata costretta a fermare la campagna abbonamenti proprio a causa della capienza dell’auditorium del Parco, unica sala disponibile per i concerti, dal momento che il ridotto del teatro comunale è usato dall’ ISA e per la stagione teatrale.

I sentimenti della Barattelli, come ha spiegato anche a Rete 8 il direttore artistico Fabrizio Pezzopane, sono “contrastanti, perché c’è la gioia di aver esaurito in pochi giorni gli abbonamenti, ma c’è anche la preoccupazione di non riuscire ad accontentare tante richieste, proprio a causa degli spazi che non ci sono”.

Il problema di fondo è che “l’Auditorium del parco ha i suoi limiti, e dunque c’è l’esigenza di considerare altre soluzioni con sale di dimensioni più grandi, tra i 500 e i 1000 posti. L’uso in passato del Comunale e dell’auditorium della Guardia di Finanza, almeno aveva consentito di articolare la stagione in modo da poter soddisfare più tipologie di pubblico. La Barattelli, orgoglio cittadino, ogni anno mette in campo cartelloni di respiro internazionale, e dispiace che non possano essere goduti da tutti. Per questo è necessaria una riflessione, ovviamente con il coinvolgimento delle istituzioni che, senza polemica alcuna, diano risposte anche per i passi che la città si appresta a fare, vedi la candidatura già presentata per L’Aquila capitale della cultura”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.