Accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi e materiale pirotecnico di qualsiasi natura in ambito urbano e nei luoghi pubblici all’Aquila sono vietati sempre, non solo nei giorni di Capodanno e del primo gennaio. Lo prevede l’ordinanza firmata dal sindaco, Pierluigi Biondi, che ha disposto il divieto “sine die”.
Nel provvedimento il primo cittadino ricorda “l’oggettivo pericolo derivante anche da quei prodotti per i quali è ammessa la libera vendita”, che sono “in grado di provocare danni fisici sia a chi li maneggia sia a chi ne venisse fortuitamente colpito”, e che “l’uso incontrollato di tali inneschi minaccia l’integrità fisica delle persone, degli animali e dell’ambiente”. “Deroghe – si legge – potranno essere concesse dall’amministrazione, su richiesta scritta e motivata e, in ogni caso, nei limiti consentiti dalla legge”. Le sanzioni per chi commette violazioni vanno dai 25 ai 500 euro. “Il comando della Polizia municipale, nonché tutti i soggetti istituzionalmente preposti, sono incaricati della sorveglianza e dell’esecuzione del presente provvedimento”, conclude l’ordinanza.