Cala il sipario sulla Perdonanza numero 728, quella di Papa Francesco. Chiusa la porta Santa rimane per la prima volta il dono di Papa Francesco dell’indulgenza lucrabile per un anno pur senza attraversare la porta. Anche il corteo storico è rientrato a Palazzo Fibbioni. Gran chiusura con Baglioni
Tantissime persone in fila per il rito finale, la chiusura della Porta Santa ad opera del sindaco Biondi e del vescovo ausiliare D’Angelo che prima aveva celebrato la messa. È ormai scuro quando la porta viene chiusa ma Papa Francesco ha lasciato un dono grande alla comunità di fedeli: l’indulgenza lucrabile per un anno, prorogata sino al 2023. Un anno giubilare celestiniano. Il primo nella storia della Perdonanza.
La porta è chiusa ma sarà possibile ottenere l’indulgenza recandosi nella basilica e seguendo le indicazioni della chiesa. E sarà possibile anche per i malati e gli anziani che non possono uscire di casa. Un dono straordinario per il sindaco che lo ha più volte sottolineato nel suo discorso.
In migliaia hanno seguito la cerimonia di chiusura come la messa. La basilica di Collemaggio in questi giorni è stata letteralmente presa d’assalto.
Dopo la chiusura un ricco corteo di rientro ha accompagnato le Dame, il Giovine signore e il sindaco a Palazzo Fibbioni per il rientro nella residenza municipale.
Gran finale anche per il programma artistico con il concerto di Claudio Baglioni, sold out subito. Il Comune ha allestito un maxi schermo anche in piazza Duomo. Uno spettacolo “pace a noi” che ha messo insieme i più grandi successi del cantautore romano con brani più particolari legati al tema della pace e della solidarietà.