Mezzo metro di neve in alta quota e bestiame isolato tra Castel del Monte e Campo Imperatore. Disagi per la prima bufera di neve di questa stagione invernale precoce. Così si sono svegliati questa mattina i Comuni a ridosso del Gran Sasso.
Bestiame isolato tra Castel del Monte e Campo Imperatore e disagi per la prima bufera di neve di questa stagione invernale precoce. Così si sono svegliati questa mattina i Comuni a ridosso del Gran Sasso: con mezzo metro di neve, e la strada verso Campo Imperatore chiusa poco dopo il bivio per Montecristo, a causa di accumuli di neve provocati dal vento e che non permettono il passaggio.
Due i mezzi della Provincia dell’Aquila in azione da questa mattina presto per permettere agli allevatori di raggiungere i recinti e governare i loro animali: un mezzo spazzaneve è salito da Fonte Cerreto, un altro dal lato est. Ai quali si aggiunge un altro mezzo messo a disposizione dal Comune di Castel del Monte e che ha cominciato a ripulire la strada dalla Strada statale 17 bis. Il comando provinciale dei Carabinieri forestale ha inoltre allertato la Prefettura dell’Aquila per eventuali situazioni di emergenza. Con la perturbazione che sta colpendo nelle ultime ore l’Italia e che adesso si trova nelle regioni centrali, la prima neve ha colpito tutto l’Appennino abruzzese. Innevati – oltre a Campo Imperatore, anche Ovindoli, Pescocostanzo, Passolanciano, Prati di Tivo, la Majelletta, Campo Felice e Roccaraso.
Intanto però il piano neve provinciale ancora non è stato rinnovato, come spiega il sindaco di Castel del Monte Luciano Mucciante.
IL SERVIZIO DEL TG8