A Collebrincioni parte gara di solidarietà per aiutare una famiglia che ha perso la casa
Era la loro casa dopo il sisma del 2009, ma il fuoco in poco tempo l’ha divorata probabilmente a causa di una stufa il cui tubo di scarico era ostruito a causa della neve dei giorni scorsi.
Una storia di sacrifici andati letteralmente in fumo che arriva da Collebrincioni, frazione che guarda L’Aquila dal’alto.
Sabrina Paolucci ha raccontato la sua disavventura accaduta domenica. Nonostante la prontezza di intervento dei Vigili del Fuoco non c’è stato nulla da fare ed è rimasta in piedi una parete comunque da abbattere.
La casa di legno sorgeva nello stesso terreno dove abitavano prima del terremoto con la casa ancora da ricostruire che è a ridosso.
Ora la famiglia della signora Sabrina è ospitata dal parroco del paese, Don Manfredi, in attesa dell’assegnazione di un map ma si è subito attivata una gara di solidarietà grazie al parroco, agli usi civici e al consigliere comunale Daniele D’Angelo.
D’Angelo che è di Collebrincioni proporrà pure al presidente del Consiglio Comunale Roberto Tinari di indirizzare i gettoni di presenza del prossimo Consiglio a questa causa.
Il servizio del Tg8