Il Comune propone ai cittadini una sorta di baratto che riguarda le case equivalenti.
Il Comune dell’Aquila cerca di liberarsi delle 600 abitazioni equivalenti acquisite nel dopo terremoto.
Lo fa pubblicando un avviso pubblico che ha un po’ l’obiettivo di sondare il terreno e vedere se alla gente interessa e se ci saranno tante manifestazioni di interesse per questa sorta di baratto: io do a te un edificio singolo che può essere anche adibito a ufficio ad esempio o un capannone e io ti do in cambio una abitazione che a me non serve ad uso abitativo, questo per sintetizzare al massimo il discorso.
Per il Comune, da quello che si legge in delibera, è certamente meglio avere un immobile ad uso ufficio singolo che un edificio ad uso abitativo.
Quello che è stato pubblicato altro non è che un avviso esplorativo che si lega anche alla necessità probabilmente di razionalizzare e avere più sedi comunali.
Nella delibera pubblicata infatti si fa riferimento anche a questo. In quella del settembre 2019 si faceva un punto sulle sedi: Palazzo Margherita che è in ricostruzione, ex autoparco comunale primo lotto ed ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, secondo lotto, oltre all’ex scuola De Amicis a piazza del Teatro.
La pandemia ha imposto una maggiore razionalizzazione e di qui l’idea di chiedere al cittadino in possesso di una casa singola o un capannone che non usa o addirittura un edificio storico se è disposto a scambiare con una casa equivalente.
Ci sono ovviamente tutta una serie di requisiti. I cittadini possono proporre in permuta al Comune un complesso immobiliare autonomo o una porzione di esso compatta in centro o in aree limitrofe con autonomia funzionale chiaramente ma anche un capannone industriale presente nel territorio comunale.
La manifestazione di interesse potrà essere fatta entro 30 giorni dall’avviso e dunque entro i primi del mese di marzo 2021 in questa prima fase, successivamente si potrà fare senza scadenze.
Il Comune poi ogni tre mesi pubblicherà un elenco. Le permute sono possibili anche con alloggi del progetto case.