Settanta anni fa il ritrovamento del Mammut a Scoppito: per l’anniversario il Munda, Museo nazionale d’Abruzzo, ha organizzato un programma di eventi
Il settantesimo anniversario del ritrovamento del Mammut ha anche un logo tutto suo che accompagnerà gli eventi previsti a L’Aquila. Oggi, nel corso della conferenza di presentazione, la direttrice del Munda Federica Zalabra ha ricevuto la targa di riconoscimento del premio fossili regionali 2023.
Un documento esposto al Castello attesta la data esatta del ritrovamento: non il 25 ma il 17 marzo del 1954. La mostra documentaria, nel bastione est, sarà visitabile dal 19 aprile e permetterà di ripercorrere le fasi della scoperta, del recupero e dello studio del fossile, oggi in bella mostra per la gioia di tantissimi aquilani e turisti.
Sono in corso di realizzazione, grazie alla collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti, due prototipi 3D con il particolare del cranio e della zanna del mammut e un modellino di 30 centimetri. Andranno ad integrare il disegno in braille già presente nell’allestimento attuale e quindi faciliteranno una fruizione più inclusiva del grande fossile.
Verranno anche proiettati due documenti storici dell’archivio Luce di Cinecittà. Sono stati prodotti contenuti digitali 3D per la ricostruzione scala 1 : 1 del mammut. Grazie ad un QR code sulla pedana si potrà avere un’esperienza di visita più dinamica di quando l’animale era in vita.
Ad ottobre ci sarà un convegno scientifico con relatori di prim’ordine, oltre all’annullo filateico. I visitatori potranno usufruire di un sevizio di accompagnamento.