Perdonanza: nasce un Comitato permanente Festa della Perdonanza per promuovere la festa aquilana e i suoi messaggi
Perdonanza tutto l’anno con una speciale associazione, comitato Festa della Perdonanza con il presidente Floro Panti.
Un organismo che è in via di costituzione e che si sta formando con le nove associazioni che hanno appoggiato la candidatura Unesco della Perdonanza.
Il Comitato vuole promuovere proprio i due elementi che hanno portato al riconoscimento Unesco: il Cammino del Perdono e il Corteo storico della Bolla. Una volta registrato ufficialmente, il Comitato si riunirà con tutti i promotori.
Tra le altre cose, i destinatari della campagna di divulgazione per far conoscere sempre più la storia della Perdonanza saranno gli alunni delle scuole.
Lo scorso 20 agosto la sottoscrizione dell’accordo c’è stata nella chiesa di Santa Maria dei Centurelli a Caporciano con l’arrivo del Fuoco del Morrone per la 41esima volta. Il cammino del Fuoco, come è noto, è quello compiuto dal Monaco eremita nell’estate del 1294 da Sulmona all’Aquila per essere incoronato Papa.
Una delle finalità del Comitato permanente è proprio quella di fare una promozione culturale incisiva della Perdonanza, in collaborazione con il Comune e l’Arcidiocesi.
L’Associazione, che raccoglie e ratifica gli intenti dei partecipanti durante il percorso di candidatura UNESCO della Perdonanza Celestiniana, è composta dai referenti dei seguenti Gruppi e Associazioni: Movimento Celestiniano, Compagnia Arcieri e Rievocatori Medievali “L’Aquila Invicta”, Pro loco Ville di Fano, Uomini d’Arme Città dell’Aquila, Gruppo Storico Sbandieratori Città dell’Aquila, Gruppo Storico della Perdonanza Celestiniana, Associazione “Jemo ‘Nnanzi.
Sarà compito dell’Associazione sovrintendere alla realizzazione di tutte le pratiche tradizionali connesse alla “Perdonanza Celestiniana” – “Fete du pardon célestinien” al fine di garantire la loro trasmissione alle nuove generazioni e la promozione a livello locale, nazionale e internazionale per diffondere temi e contenuti etico-culturali nella Comunità aquilana, nei Gruppi di partecipanti della società civile di ogni provenienza, con il contributo di Istituti e Organizzazioni italiane ed estere di ricerca e studi, degli Organismi della Pubblica Istruzione e con il supporto di Istituzioni dello Stato Italiano e di Istituzioni internazionali di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
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