A L’Aquila le Fiamme Gialle hanno confiscato beni e denaro per circa 80.000 euro: i sospetti riguardano l’accumulo illecito di patrimonio
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di L’Aquila, nell’ambito di attività di servizio finalizzata al contrasto dei patrimoni illecitamente accumulati,
hanno eseguito la confisca disposta dal Tribunale di L’Aquila nei confronti di 16 soggetti coinvolti a vario titolo in pregresse indagini nel settore degli stupefacenti.
Le Fiamme Gialle, attraverso l’esame delle fonti di reddito comparate al possesso di beni mobili ed immobili, hanno evidenziato la disponibilità, anche indiretta, di un patrimonio sproporzionato rispetto a quanto dichiarato dagli stessi.
Per questi motivi è stata inoltrata all’Autorità Giudiziaria la richiesta di misura di prevenzione patrimoniale nei confronti dei soggetti proposti, secondo quanto previsto dal Codice Antimafia.
Il Tribunale di L’Aquila, condividendo l’operato dei Finanzieri, ha messo il provvedimento che consentito di sequestrare e poi confiscare attività economiche, beni mobili e disponibilità finanziarie.
“L’attività svolta – si legge nella nota delle Fiamme Gialle – permetteva di sottoporre a confisca autoveicoli, motocicli e disponibilità finanziarie presenti su rapporti bancari e conti gioco per un ammontare complessivo di circa 80.000 euro.
L’operazione del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di L’Aquila conferma i massimi livelli di attenzione prestati nel contrasto alle ricchezze illecitamente accumulate grazie ai proventi delle attività delittuose, in applicazione della stringente normativa antimafia”.