L’ospedale del G8 pronto, questa mattina la cerimonia di benedizione della struttura pronta a ospitare la terapia intensiva per fronteggiare eventuali necessità legate al Covid-19.
Un ospedale dedicato alla terapia intensiva allestito in tempi record. Anche se il grande e solido container realizzato 11 anni fa dalla Protezione civile a ridosso dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila in occasione del G8 non è mai stato smantellato dopo l’uscita dall’emergenza, per poter adesso diventare un vero e proprio centro per la terapia intensiva è stato riconvertito e risistemato.
Operai a lavoro negli ultimi giorni per renderlo in grado di ospitare strumenti e protocolli dedicati alla terapia intensiva. Questa mattina ultimi ritocchi: aria condizionata, computer, ventilazione, macchinari per il monitoraggio dei pazienti. Ai primi tre posti di terapia intensiva già messi a disposizione nei giorni scorsi saranno affiancati altri 6 posti letto e 24 di terapia sub intensiva. Non solo: nella struttura sarà in funzione anche una sala operatoria per i pazienti malati di Covid-19: una “chicca”, come la definisce l’assessore regionale Guido Quintino Liris.
L’assessore Liris fa anche il quadro per quanto riguarda i casi conclamati (e non i sospetti contagiati) di positività al Coronavirus all’aquila. Per quanto riguarda la capacità del sistema sanitario aquilano, l’assessore specifica che la Asl è pronta anche a potenziare altri reparti.
IL SERVIZIO DEL TG8: