Corso di guida sicura dell’Aci per 200 militari del reggimento Alpini. La guida sicura è uno dei temi più cari all’Automobile club d’Italia che mette in campo strategie e investimenti per incentivarla, soprattutto tra i più giovani che spesso non capiscono come un’auto possa divenire un’arma
Gli incidenti stradali a livello nazionale con ancora troppi morti hanno numeri impressionanti. E allora si insiste su temi come la velocità, la distrazione, la corretta posizione di guida e tanto altro. Nel 2021 rispetto al 2020 gli incidenti sono aumentati del 26,7%, quelli mortali sono stati 1.238 con 1.313 vittime. Anche la provincia dell’Aquila è stata molto colpita. A parlarne è stato il segretario generale dell’Aci Gerardo Capozza.
All’Aquila la consistenza del parco circolante di vetture negli ultimi due anni è passato da 216.486 del 2020 a 216.969 del 2021. L’incremento maggiore si è avuto nell’elettrico seguito da ibrido gasolio e ibrido benzina. Anche l’alimentazione a metano ha raggiunto le due cifre passando da 428 a 530. Il tema del rispetto dell’ambiente è molto sentito.
L’occasione per ribadire l’importanza di tali concetti è stata un corso di guida sicura rivolto a 200 militari del nono reggimento Alpini guidati dal colonnello Gianmarco Laurencig. Il generale di divisione Massimo Biagini, vice comandante per il territorio delle truppe alpine, sostiene l’importanza di questi corsi soprattutto perché gli Alpini si trovano spesso a operare in condizioni di emergenza.