Prima udienza istruttoria della causa civile con la quale l’avvocato Della Vigna chiede un risarcimento per 4 ragazzi sopravvissuti al sisma
Dopo quasi 12 anni dal terremoto del 6 aprile 2009 dell’Aquila che ha visto pagare agli studenti fuori sede che avevano deciso di disegnare il loro futuro nel capoluogo di regione un prezzo altissimo, è iniziata la causa civile contro la Regione Abruzzo e l’Azienda per il diritto allo studio universitario per la posizione di altri 4 studenti sopravvissuti al crollo della Casa dello Studente.
A difenderli e in prima linea come sempre c’è l’avvocato Wania Della Vigna che in tutti questi anni è sempre stata a fianco dei ragazzi.
C’è da dire che la Regione e l’Adsu hanno chiamato in causa a loro volta la vecchia proprietà dell’immobile, l’Università e il Ministero dell’Istruzione.
I ragazzi per tramite del loro legale chiedono un risarcimento alla Regione proprietaria del bene al 6 aprile e all’Adsu che lo gestiva.
I quattro ragazzi, Shana Capuzza di Pescina, Pasquale Gianfelice di un paese in provincia di Campobasso, Horlando Bruno di Raiano e Besmir Nazaj residente all’Aquila hanno dovuto ripercorrere quei momenti tragici davanti al giudice.