Un’iniziativa simbolica ma dal forte valore solidale quella messa in piedi dal corso di biochimica della professoressa Giusi Pitari
La loro lezione, per dire ai ragazzi di Teheran “siamo con voi” è iniziata ieri con un minuto di raccoglimento in memoria di Masha Amini e il taglio di una ciocca di capelli che diventa un’installazione a Coppito, all’università, con le ciocche appese ad un filo.
Per gli allievi del corso è stato un modo per ricordare la loro coetanea barbaramente uccisa in Iran. Uccisa per una ciocca di capelli che usciva dal velo e simbolo delle lotte per un Iran diverso. Un momento che non poteva passare inosservato e che ha ricevuto il consenso di tutto l’Ateneo. E il gesto partito dall’Aquila è stato raccolto da molti. Ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa e per la professoressa Pitari è importante pensare ai giovani, manifestare con loro e per loro.