Sergio Dompé, presidente dell’azienda farmaceutica che porta il suo nome, concentrerà business e investimenti sulla medicina del futuro. Investimenti, che l’azienda sta realizzando al ritmo di 330 milioni previsti nel periodo 2022-24, per il 70% in Italia.
La notizia è stata anticipata dall’autorevole quotidiano economico “il Sole 24 Ore”. A settembre è stato inaugurato un nuovo centro a Napoli, dentro l’università Federico II. Quaranta ricercatori, 700 metri quadrati: dentro questo laboratorio, nell’ambito del progetto del consorzio europeo Exscalate, è stato individuato un farmaco, il raloxifene, per trattare i pazienti Covid non ospedalizzati. Risultato reso possibile attraverso l’applicazione dell’intelligenza artificiale alla farmacologia, con uno screening di 400mila molecole, esempio positivo di collaborazione pubblico-privato. Il caso della Dompè, che ha il polo produttivo in Abruzzo, a L’Aquila, è il focus del Rapporto Centro, in edicola venerdì 29 ottobre, distribuito con Il Sole 24 Ore in Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise.