L’Aquila: dopo 20 anni riaperto viale Ovidio

Riaperto viale Ovidio dopo quasi venti anni. La strada che alleggerirà il traffico nella zona della Fontana luminosa e che consentirà di avere alcuni nuovi parcheggi, riconsegnata un mese prima rispetto alla fine prevista dei lavori

Intanto in città spuntano spartitraffico “originali” che dividono i cittadini. L’impresa aquilana AeG costruzioni ha riconsegnato i lavori al Comune quasi un mese prima rispetto alla scadenza fissata. Lavori per quasi 500 mila euro con risorse del fondo complementare del Pnrr.

Il viale avrà per il momento un unico senso di marcia, in salita verso la Fontana luminosa, e alleggerirà di molto il traffico nella zona oltre a permettere di avere 15 posti auto in più rispetto ai 24 esistenti con due per le persone con disabilità. Il Comune vuole monitorare la situazione per alcuni mesi, poi si vedrà se cambiare le cose. Nell’area è stato realizzato anche un marciapiede e c’è un’area verde con panchine.

Ma intanto in città il dibattito si accende anche con altro. A scatenare anche qualche ironia sul web e pure qualche polemica sono stati i nuovi arredi introdotti nell’ambito della riqualificazione e della nuova pavimentazione. Si tratta di arredi spartitraffico di colore marrone che sono stati posti ai margini del corso principale, uno ai quattro cantoni e l’altro verso la villa. In Trentino Alto Adige sono una consuetudine ma all’Aquila i cittadini si fermano e li guardano come fossero oggetti misteriosi. A chi piace e a chi no: questione di gusti.

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