Nell’edificio dell’ex clinica Sanatrix dell’Aquila, in abbandono dal fallimento del 2011, troveranno spazio gli uffici del Gssi, il Gran Sasso Science Institute
L’immobile è di proprietà di una società aquilana che lo comprò all’asta. Una volta perfezionate tutte le operazioni, ancora in fase iniziale, l’edificio diventerà patrimonio del Gssi che ne farà uno stabile di uffici per ricercatori e docenti, vicino alla sede centrale.
“È un’operazione che si deve ancora concretizzare” ha commentato la rettrice Paola Inverardi raggiunta telefonicamente. Una volta in porto, consentirà di risparmiare sugli affitti, in particolare per lo stabile ex ISEF.
Già nel 2020, in realtà, l’ex rettore Eugenio Coccia aveva fatto pubblicare un avviso per cercare un immobile da acquistare. Si puntava ad un edificio non lontano dalla sede principale, accanto all’Emiciclo. All’avviso hanno risposto in due: la Cima Srl, relativamente al Grand hotel della villa, e la Todima dell’imprenditore aquilano Marino Serpetti, per l’ex Sanatrix.
La commissione giudicatrice ha ritenuto più idonea la sede dell’ex clinica, inutilizzata da tempo.
La richiesta per l’acquisto è di sei milioni di euro. Ovviamente la cifra dovrà essere prima valutata dal demanio, poi si potrà passare alla stipula del preliminare. Le idee sono comunque chiare: l’edificio sarà abbattuto e ricostruito, il Gssi prenderà l’edificio già ricostruito quindi i costi precedenti saranno a carico della società aquilana che cede l’immobile.
L’ex clinica ha una superficie di 3mila metri quadri su tre corpi. Nel 2001 dopo un periodo di crisi andò in fallimento. Il terremoto del 2009 ha fatto il resto sulla struttura, danneggiandola. Lo stabile da allora è in abbandono ed è potenzialmente pericoloso: l’erba è ovunque e dentro ci sono ancora letti e strumenti di lavoro.
Ad aggiudicarsi l’edificio, messo all’asta, fu Serpetti per 2,5 milioni di euro. I lavori non saranno velocissimi ma di certo per il Gssi sarà un’acquisizione importante, strategica e prestigiosa, a due passi dalla sede principale di via Iacobucci.