L’Aquila: i vincitori del premio Laudomia Bonanni

Premiati i vincitori delle sezioni poesia del XXIII Premio di Letteratura Internazionale LAquila – BPER Banca intitolato a Laudomia Bonanni

Gian Mario Villalta con il libro ‘Dove sono gli anni’ di Garzanti è il vincitore della sezione A poesia edita del XXIII Premio di Letteratura Internazionale LAquila – BPER Banca intitolato a Laudomia Bonanni.

I vincitori della sezione B poesia inedita riservata agli studenti, ex aequo, entrambi provenienti  dall’Istituto Cotugno dell’Aquila sono Andrea Barberis e Maria Grazia Navarra, rispettivamente studente in Scienze Umane e studentessa del Liceo Classico 

Il vincitore della sezione C poesia riservata ai detenuti dei Penitenziari italiani è un ospite del Carcere di Sulmona.

I nomi sono stati annunciati stamattina nel corso della cerimonia finale della XXIII edizione che si è svolta all’Aquila, nel Ridotto del teatro comunale, davanti a un folto pubblico.

Hanno partecipato circa 150 studenti provenienti delle scuole superiori  D. Cotugno, A. d’Aosta e S.M.D. Alighieri dell’Aquila ed oltre 40 giornalisti. 

La giornata è stata accreditata dall’Ordine dei Giornalisti come evento formativo grazie alla presenza dell’ospite donore, il poeta  e saggista tedesco Durs Grünbein.

Nell’ambito del Premio è stato rimarcato lo sforzo di BPER banca, definita la banca che legge e che crede fortemente nelle forme espressive della poesia

 “Mi sento fortunato ad aver vinto questo premio così prestigioso che viene dalla città dell’Aquila. Sono stato qui a L’Aquila nell’immediato terremoto e ho visto la devastazione di questa terra. Tornarci oggi, dopo 15 anni, è stato molto emozionante. Ho trovato una città bellissima e viva e questi giovani, oggi, ne sono una testimonianza. 

Ringrazio la Giuria del Premio, tutti gli organizzatori e BPER Banca per avermi coinvolto in questa emozionante esperienza” ha detto Gian Mario Villalta.

Il commento degli studenti premiati, Andrea Barberis e Maria Grazia Navarra:

“È un onore per noi aver vinto questo premio, con il quale stiamo crescendo. Grazie a questo premio la nostra propensione alla poesia si è potuta esprimere e incontrare poeti professionisti ci è da stimolo per continuare lo studio e la ricerca in questo ambito”. 

 Per Giuseppe Marco Litta, responsabile direzione regionale Centro est di BPER:

“Si chiude un’edizione straordinaria del Premio internazionale di poesia BPER Banca intitolato a Laudomia Bonanni che, per l’alta valenza delle opere pervenute, il coinvolgimento dei giovani studenti nella giuria e il sentito appuntamento all’interno della casa circondariale Le Costarelle di Preturo, ha lasciato traccia concreta dell’impegno di BPER per la riuscita dell’evento, in sinergia con il comitato organizzatore. Un impegno che si è tradotto nella valorizzazione, a tutto tondo, della forma espressiva della poesia e della letteratura. La promozione e la diffusione della cultura restano prioritari nell’azione di BPER quale banca attenta a sostenere, in modo propositivo e costante, i territori in cui opera. L’Aquila ne è un esempio con il Premio Bonanni, uno degli appuntamenti che indentificano la rinascita identitaria e culturale della città e la promozione della stessa, anche in vista dell’appuntamento del 2026 con la Capitale italiana della cultura”.

Le riflessioni di Stefania Pezzopane, presidente della Giuria del Premio:

“Non si arresta lo spirito coinvolgente del Premio BPER Banca intitolato a Laudomia Bonanni, che chiude questa sua XXIII edizione consolidando la sua natura di ponte tra cultura e territorio, nel solco dell’eredità di una donna modernissima e del suo enorme impatto letterario. La poesia internazionale vive a L’Aquila una stagione straordinaria.

        Anche quest’anno con la Bper abbiamo costruito un programma solido e coinvolgente anche delle giovani generazioni, e grazie all’impegno corale delle istituzioni, tra cui il Comune dell’Aquila, il Consiglio Regionale, la Fondazione Carispaq, e al contributo del Rotary Club L’Aquila, questo Premio è riuscito ancora una volta ad appassionare e ispirare.

        Desidero ringraziare tutti coloro che, con dedizione e passione, sostengono questa importante iniziativa. Che la forza della parola poetica continui a illuminare le nostre vite e ad avvicinare le persone”.

Marina Moretti: