Il Progetto Case è un caso. Si passi il gioco di parole. In quello del nucleo industriale di Sassa andrà la scuola dei Vigili del Fuoco ed in fretta e furia le famiglie sono state collocate
Altrove, tra polemiche e accordi alla fine arrivati, si attendono ancora le soluzioni. Le ultime famiglie sono uscite tra febbraio e marzo scorsi. Ma oggi quelle case lasciate libere sono diventate preda dei ladri. Sono state rubate addirittura le piastre a induzione delle cucine, porte e finestre sfondate, prese le placche delle prese per l’energia. Insomma uno scempio del quale si sono accorti alcuni ex inquilini. Lo scenario è inquietante. E’ tutto abbandonato e se non si pone riparo in poco tempo si riuscirà a portare via anche il poco che è rimasto.
Sul progetto case però urge una riflessione seria, quella stimolata anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale dal consigliere Enrico Verini che ha chiesto che si programmi un progressivo smantellamento perché altrimenti quel patrimonio immobiliare cadrà a pezzi da solo o sempre più preda di vandali e delinquenti. C’anche il problema per Verini di fare un ragionamento sulla posizione degli inquilini, in alcune piastre ci abitano in pochi ormai e allora riandrebbe riprogrammato anche questo.