L’Aquila, il Jazz Italiano nelle terre del sisma

Torna il grande jazz italiano per le terre del sisma il 4 e il 5 settembre prossimi con 150 musicisti, 10 palchi e un’edizione che rafforza l’impegno per le terre del cratere.

Un momento unico in un luogo simbolo di sofferenza ma anche di ripartenza con, ogni volta, qualcosa di nuovo da raccontare. Parola e movimento sono termini che appartengono al linguaggio del jazz e che la grande comunità del jazz italiano ha voluto condividere ancora una volta con coloro che oggi vengono sentiti come amici di una grande famiglia, come ha ribadito il maestro Paolo Fresu, presidente della federazione nazionale il jazz italiano.

Torna così il grande jazz italiano per le terre del sisma il 4 e il 5 settembre prossimi con 150 musicisti, 10 palchi e un’edizione che rafforza l’impegno per le terre del cratere delle 4 regioni coinvolte, Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e un viaggio iniziato da Camerino. Il coordinamento operativo passa quest’anno dall’Associazione I-Jazz all’Associazione Jazz all’Aquila, che ne raccoglie il testimone a livello logistico e progettuale.

L’evento è promosso dal Ministero della cultura, da Comune, Siae, NuovoImaie, Fondazione Carispaq, Fondazione Maxxi e altri partner. Le due giornate aquilane sono piene di concerti in diverse location ma non solo perché il jazz si intreccerà con altre arti. Ci sarà come sempre l’omaggio alla Casa dello Studente. Il tema è “L’Aquila balla con le arti” e la direzione artistica porta la firma di Rita Marcotulli, Paolo Damiani e Alessandro Fedrigo con l’apertura affidata al grande danzatore e coreografo di fama mondiale Virgilio Sieni presente in conferenza stampa che proporrà uno spettacolo incentrato sul dialogo con i cittadini.

La città si riempirà di musica e parole con spettacoli dal pomeriggio sino alla sera ma anche di appuntamenti per i più piccoli. In questi anni si è consolidato anche il rapporto con le scuole e con la Dante Alighieri in particolare. L’organizzazione ha previsto un piano b con altre location in caso di pioggia. Sarà una manifestazione anche questa all’insegna della sicurezza con prenotazioni da fare e Green pass obbligatorio e saranno mantenuti i punti in città e nelle farmacie sia per fare i tamponi che per il vaccino in piazza Duomo.

 

Fabio Lussoso: