L’Aquila: il ministro Salvini a cena nel presidio degli agricoltori

A L’Aquila il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Matteo Salvini. Subito l’incontro con gli agricoltori. Dopo gli eventi politici ha cenato nel loro presidio

Ieri la premier Giorgia Meloni, oggi il suo vice Matteo Salvini: gli esponenti del Governo continuano a fare tappa in Abruzzo.

Tanti i temi da affrontare per Matteo Salvini: subito l’incontro con gli agricoltori, poi la Roma – Pescara e la questione delle autostrade abruzzesi, tema di cui si dovrebbe discutere in un incontro ad hoc previsto per la prossima settimana.

“Qui occorre risolvere il problema di chi lavora, di chi alleva di chi raccoglie, di chi pesca, sia dei consumatori. – ha detto Salvini – Io voglio che i miei figli mangino buona carne e bevano buon latte, e dunque qua occorre fermare le follie europee”.

Salvini ha incontrato una folta delegazione di agricoltori nel presidio con oltre venti trattori alla periferia dell’Aquila.

Il leader della Lega ha aggiunto: “devo dire che grazie ai trattori e alle associazioni, l’Europa ha fatto dietrofront, e ora gli agricoltori possono coltivare i loro campi, le stalle non sono più equiparabili alle grandi industrie”.

“Gli italiani comunque stanno capendo le ragioni di questa mobilitazione. L’Europa deve cambiare, anche per quanto riguarda la questione delle auto elettriche, rimettendo al centro il lavoro. Anche a livello italiano si può fare di più, e stiamo lavorando all’esenzione dell’Irpef agricolo, sul sostegno per il gasolio, poi ci sono cose che costano zero, ad esempio non si capisce perché per un trattore si deve fare la revisione della patente ogni due anni, mentre in altri casi ogni dieci anni. Certo è che bisogna fare di più, controllando quello che arriva dai mercati extraeuropei, perché c’è concorrenza sleale, da parte di Paesi che hanno molti meno controlli, molte meno tasse, molte meno regole in agricoltura e per l’allevamento”.

Al termine dell’incontro con gli agricoltori il leader della Lega ha promesso che dopo l’evento per la consultazione regionale del 10 marzo  tornerà di nuovo al presidio.

Sulla battaglia degli amministratori di Abruzzo e Lazio per le autostrade abruzzesi, Salvini ha annunciato che la prossima settimana incontrerà di nuovo i sindaci e che già ha parlato con il gruppo Toto.

E sulla velocizzazione della ferrovia Roma Pescara, confermata ieri in Abruzzo dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha aggiunto:

“Per me ogni promessa è debito, stiamo investendo in Abruzzo quello che nei decenni passati non è stato investito, c’è bisogno di collegare queste splendida terra. Ho messo mano all’autostrada A24 (Roma-Teramo), ci abbiamo messo un anno, ma abbiamo riportato un po’ di ordine. La settimana prossima incontrerò i sindaci, a me piace mantenere gli impegni che prendo con i cittadini”.

I CANDIDATI DELLA LEGA – Salvini ha anche presentato le liste per le Regionali per le quattro circoscrizioni

PROVINCIA DI CHIETI:
Sabrina Bocchino
Fabrizio Montepara
Nicola Argirò
Amedeo Donato Di Campli
Mario Colantonio
Romina Di Cretico
Carmela Carafone
Rocco Paolini

PROVINCIA DI L’AQUILA:
Emanuele Imprudente
Antonio Del Boccio
Carla Mannetti
Maria Matteucci
Eliana Morgante
Paolo Salutari
Patrizio Schiazza

PROVINCIA DI PESCARA:
Vincenzo D’Incecco
Marcello Antonelli
Rita D’Andrea
Daniela Sulpizio
Maria Stefania Peduzzi
Corinna Sandias
Berardino Fiorilli

PROVINCIA DI TERAMO:
Pietro Quaresimale
Simona Cardinali
Federica Cialini
Riccardo D’Ercole
Pamela Natoni
Francesca Persia
Mirco Vannucci

AGGIORNAMENTO ORE 21 – Il vice premier e leader della Lega, Matteo Salvini, al termine dell’evento all’Aquila per le elezioni regionali del prossimo 10 marzo, è tornato ancora una volta al presidio degli agricoltori a piazza d’Armi, mantenendo la promessa fatta nel pomeriggio ai manifestanti. Il ministro per le infrastrutture ed i trasporti ha consumato con gli agricoltori una cena a base di arrosticini, salsicce e vino. Il leader della Lega ha riconfermato l’impegno del Carroccio e del Governo nella soluzione della vertenza. “Vi saremo vicini” – ha detto al termine applaudito dagli agricoltori.