L’Aquila: il poeta spagnolo Alfonso Brezmes al “Premio letterario internazionale Bonanni”

Ogni anno il premio letterario  internazionale L’Aquila Bper intitolato a Laudomia Bonanni si caratterizza per la presenza di un ospite d’onore: quest’anno sarà il poeta spagnolo Alfonso Brezmes

Nato a Madrid, torna a L’Aquila un poeta europeo così come è tornato il coinvolgimento delle scuole e la parte degli eventi in carcere con la sezione dedicata ai detenuti. Le poesie di Brezmes sono state raccolte in numerose pubblicazioni in tutto il mondo: sarà la sua prima volta a L’Aquila che definisce “una città in fermento. La poesia in un mondo dilaniato da guerre ci ricorda che dobbiamo essere umani”.

Per la BPER il premio è una vetrina internazionale di eccellenze. “C’è tanto bisogno di poesia, bellezza arte e cultura nel mondo – ha ricordato Giuseppe Marco Litta responsabile della direzione territoriale centro est della BPER Banca”. Per il Comune, presente alla conferenza stampa di presentazione dell’ospite d’ onore, il vice sindaco Raffaele Daniele che ha ricordato l’importanza del coinvolgimento delle scuole.

 

Alfonso Brezmes è uno dei poeti spagnoli piú noti. La sua poesia è al tempo stesso colta e popolare, tanto da farlo apprezzare sia da critici e lettori tradizionali sia da un piú largo pubblico. Il suo immaginario si nutre di riferimenti letterari (Baudelaire, Rilke…) ma anche di cinema e di cultura pop. La principale caratteristica stilistica di Brezmes sta nella capacità di coagulare i temi che piú gli stanno a cuore (la perlustrazione del desiderio e della mancanza, l’ambiguità delle scelte esistenziali, la difficile dialettica tra il vitalismo dell’attimo e «la camera oscura del tempo») in immagini icastiche o in paradossi logici o in metafore taglienti come sentenze definitive. Spesso queste accelerazioni di senso avvengono negli ultimi versi, dando alle poesie un taglio decisamente epigrammatico. Ma rispetto alla tradizione dell’epigramma, manca in Brezmes qualsiasi vocazione moralistica. Le sue clausole spettacolari, sotto il coup de théâtre, ci aprono scenari di commossa perplessità.

IL SERVIZIO DEL TG8