Mentre all’Aquila si riaccende la magia del Presepe vivente, ieri a Pianola e oggi a Camarda, il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris ricorda l’importanza di questa rievocazione
“Fratelli d’Italia lotta da sempre per il recupero e la conservazione delle tradizioni, pagine che raccontano la nostra storia e la nostra identità”, dice Liris, “il Presepe è il simbolo della nostra civiltà, è la nostra Cristianità che viene trasmessa nel tempo, è la nostra cultura e la conservazione di quello che siamo stati e che saremo. Nei piccoli centri, nelle aree interne della nostra nazione queste tradizioni godono di fervida salute, come ad esempio in Abruzzo e a L’Aquila dove quest’anno spegneremo 50 candeline. Insieme alla mia comunità, ormai da 50 anni, di padre in figlio tramandiamo questa incedibile storia. La nostra è una bellissima fiaba costruita dall’associazione culturale ‘Come a Betlemme’: in un anfiteatro naturale nella frazione di Pianola, nella città dell’Aquila, 300 figuranti ogni anno da ormai 50 anni danno vita alla rappresentazione della storia della natività, un modo diverso per trascorrere il Natale”.
E dopo Pianola, oggi alle 18 parte il Presepe Vivente di Camarda, giunto alla sua 32esima edizione, che si caratterizza per il percorso itinerante, oltre 150 comparse.