Le opposizioni in Consiglio Comunale a L’Aquila durissime con la maggioranza di centro destra. Ieri hanno addirittura chiamato le forze dell’ordine, Carabinieri e Digos, perché sarebbe stato impedito, di discutere gli emendamenti sul bilancio
Lo strumento contabile è stato poi approvato in consiglio comunale facendoli decadere con la motivazione che erano “generici”. La vicenda si è consumata in particolare su emendamenti dei consiglieri Rotellini e Romano giudicati inammissibili. “La maggioranza ritiene evidentemente che il dibattito sia scomodo”, hanno commentato i proponenti.
Forze dell’ordine in campo e una denuncia presentata, ma non finirà così per le opposizioni che sostengono che “la maggioranza continui ad ignorare e umiliare i consiglieri comunali di minoranza, e non si riescono ad avere atti da mesi. Dietro gli emendamenti ci sono questioni importanti e tutti dovrebbero incidere nel dibattito. Il pluralismo lo vogliamo portare sino in fondo. L’opposizione ha la schiena dritta”, attaccano, “e gli emendamenti di uno sono di tutti, l’opposizione sarà sempre compatta e lo rivendichiamo. Non è la prima volta”, hanno riferito, “che sul bilancio non si fa una discussione di prospettiva. Sono stati presentati circa 500 emendamenti che puntavano comunque ad avere un dialogo perché molti riguardavano argomenti seri come Tari, Imu, trasporto pubblico locale, frazioni, centro storico. Non si è riusciti dal primo Provvedimento sulle alienazioni a parlare di nulla”. Altra faccenda non affrontata quello della povertà e delle persone senza fissa dimora, “e anche qui nulla”.