Parole grosse ieri in Consiglio regionale sulla Carta aiuti che aveva portato il consigliere Pietrucci in sciopero della fame, ottenendo che il punto fosse inserito all’ordine del giorno. Il Consiglio ha respinto il documento dell’opposizione sull’impegno a riscrivere la carta, approvando invece quello della maggioranza che apre alla revisione prevista a giugno 2023
L’aula si scalda all’intervento del presidente Marco Marsilio dopo un’ora di Consiglio. Marsilio in sostanza ha difeso la scelta dicendo che l’elenco è equilibrato e visto che c’erano dei limiti si è data la priorità ai comuni che potevano sfruttare l’occasione. I mugugni di fronte alle parole di Marsilio dai banchi dell’opposizione hanno fatto perdere la calma al governatore che ha parlato di “sceneggiata di Pietrucci”, accusando l’ex maggioranza, e in particolare Pierpaolo Pietrucci e Dino Pepe, di non aver fatto nessuna revisione nel 2016, avendo lasciato gli uffici ricostruzione “in condizioni disastrose”.
Molti gli attacchi e gli spunti polemici. Tanto che il presidente Lorenzo Sospiri ha più volte cercato di riportare l’ordine per far concludere l’intervento a Marsilio. Pietrucci ha definito l’intervento del governatore “spocchioso”, un discorso che per lui ha “sbeffeggiato i comuni esclusi”.