L’isola pedonale decisa dall’amministrazione comunale dalle 20 a mezzanotte divide la città. Commercianti sul piede di guerra.
L’isola pedonale – ritengono i commercianti – in una città in ricostruzione dev’essere organizzata soltanto sulla base di un serio programma di parcheggi a disposizione dei lavoratori, dei residenti e dei clienti. Parcheggii assenti, ribadiscono, nonostante i tanti annunci e le promesse dell’assessorato.
Martedì pomeriggio c’è stata un’animata assemblea dei commercianti del centro storico, alla quale hanno partecipato circa un’ottantina di negozianti sui 200 che hanno riaperto in centro, tutti si sono espressi molto criticamente rispetto al modo in cui è stato stabilito l’approccio per l’isola pedonale e chiedono concertazione al Comune.
Ma l’amministrazione non si lascia intimidire dalle proteste, tra le ultime quelle sollevate dai commercianti dopo la raffica di multe nei giorni scorsi e va per la sua strada. L’assessora alla mobilità Carla Mannetti venerdì mattina incontrerà i commercianti e i residenti.
La lamentela dei negozianti è che non si sono mai sentiti coinvolti:
Mai seduti intorno a un tavolo con il Comune.
E mentre l’amministrazione comunale si prepara a chiudere il centro storico ai mezzi pesanti dell’edilizia, si procede sul fronte della Consulta dei commercianti, che entro venerdì 20 settembre dovranno indicare i loro rappresentanti. Passi avanti anche per quanto riguarda il Piano del commercio. L’assessore Raffaele Daniele ha fissato un incontro preliminare il 25 con le associazioni di categoria e il 26 settembre con le parti sociali. Verrà elaborato un documento, scritto a quattro mani con l’assessore all’Urbanistica Daniele Ferella.
Intanto Mannetti anticipa che l’assessorato sta preparando dei questionari da distribuire ai commercianti e ai cittadini proprio per chiedere tastare la loro volontà sull’isola pedonale.
Il questionario sarà diffuso online tramite il sito del Pums.