L’Aquila: la città è pronta per dare il via agli eventi di ‘Città dello Sport 2022’

Pattinaggio, calcio, trekking, escursionismo, sci, jogging, basket e altro ancora. La città dell’Aquila è pronta ad accogliere gli oltre sessanta eventi previsti nell’ambito della Città europea dello Sport 2022, titolo aggiudicato dopo aver vinto la sfida contro le città di Sabaudia, Schio e Treviso

 

Le oltre 100 associazioni e società sportive dilettantistiche presenti sul territorio hanno organizzato appuntamenti che si svolgeranno durante l’intero arco dell’anno e coinvolgeranno la città, le periferie, le frazioni e la montagna.
Lunedì prossimo, 7 febbraio, all’Auditorium del Parco alle ore 10,30 il sindaco Biondi, l’assessore comunale allo Sport, Vito Colonna, il presidente del Comitato organizzatore, Francesco Bizzarri, e l’assessore regionale allo Sport, Guido Liris, presenteranno il ricco calendario di appuntamenti sportivi e culturali che accompagneranno la città e il comprensorio per tutto l’arco dell’anno, alla presenza dei protagonisti.
Il presidente Aces Italia, Vincenzo Lupattelli consegnerà la bandiera ufficiale nelle mani del primo cittadino, alla presenza del coordinatore organizzativo Aces, Luca Parmigiani, e del referente locale di Aces Noemi Tazzi.

“Il titolo di Città europea dello sport – ricorda l’assessore Colonna- è un riconoscimento assegnato annualmente da Aces Europe a città che si contraddistinguono con dei progetti che seguono i principi etici dello sport. Aces Europe è un’associazione senza scopo di lucro con sede a Bruxelles ed è partner ufficiale della Commissione europea nella Settimana europea dello sport e dell’Unesco. Il titolo di Città europea dello Sport viene assegnato, a partire dal 2007, a un Comune con una popolazione ufficiale tra 25.000 e 499.999 abitanti del continente europeo. La città che riceve il titolo si impegna, per l’anno d’assegnazione, a progettare un calendario sportivo con attività che promuovano la salute, il benessere e l’integrazione e almeno una competizione o un congresso a carattere internazionale”.

Barbara Orsini: