L’Aquila: la Rsa di Montereale in commissione vigilanza

Commissione di vigilanza e protesta per la RSA di Montereale, da otto anni ospitata a L’Aquila nell’ex Onpi

La Residenza Sanitaria Assistenziale è un tassello importante per il sistema socio-sanitario dell’Alta Valle dell’Aterno. Con una capienza di 60 posti letto accreditati nel sistema pubblico, la struttura è gestita congiuntamente da personale della ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila e dalla società cooperativa Quadrifoglio.

Sulla questione della RSA di Montereale oggi si sono tenute anche la conferenza stampa della Cgil e la protesta dei sindaci.

 La chiusura dell’edificio a Montereale, dichiarato inagibile a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia nel 2016 e nel 2017, ha avuto un impatto significativo sulla comunità. Gli ospiti della RSA sono stati trasferiti nella struttura dell’ex Onpi, a L’Aquila, grazie a un accordo tra la ASL1 e il Comune.

A distanza di otto anni, i lavori di riparazione dell’immobile non sono ancora stati completati, impedendo il ritorno della RSA a Montereale e lasciando la comunità priva di un servizio essenziale.

La situazione è aggravata dalla carenza di posti letto per l’assistenza residenziale e semiresidenziale nell’area aquilana, per cui il ripristino della struttura viene ritenuto fondamentale anche dal  sindaco Massimiliano Giorgi.