Il Comune spinge sulla realizzazione della scuola nazionale dei vigili del fuoco all’Aquila. Le famiglie, ben 160, dovranno cambiare alloggio e spostarsi dal progetto case di Sassa dove vivono da 12 anni al nucleo industriale.
L’assessore al patrimonio del Comune dell’Aquila, Vito Colonna, dopo l’incontro con i residenti promosso dal consigliere Lelio De Santis, ribadisce che si tratta di “un’occasione troppo importante per il capoluogo che non verrà persa” ma l’amministrazione “proverà ad andare incontro alle esigenze di tutti”.
Colonna riferisce che saranno incontrate le famiglie “resistenti” al trasloco “per capire esigenze e problemi”. Alcune hanno già accettato il trasferimento, fissato entro il 31 dicembre. Secondo Colonna le perplessità più grandi sono relative all’ubicazione e non ai trasferimenti. Nella zona est a Bazzano e Paganica ci sono molti alloggi a disposizione. Inoltre, con la realizzazione della scuola, andranno recuperate anche le palazzine inagibili che sarebbero costate troppo al Comune sia per il ripristino che per l’abbattimento.
La posizione del Comune continua a non convincere però il Comitato Erp (edilizia residenziale pubblica) guidato da Antonio Perrotti che sostiene che non esistono varianti al Prg o accordi adeguati al progetto.