L’albero caduto nella giornata di ieri a Collemaggio, colpendo una macchina parcheggiata a pochi passi dalla casetta che ospita un’associazione che si occupa di salute mentale, riaccende il dibattito sulla situazione degli alberi e in generale del patrimonio verde in città.
Ciò che è accaduto ieri deve far riflettere considerando che all’esterno della casetta l’associazione spesso lavora anche con minori, oltre ad essere una zona di passaggio. Non è la prima volta che un albero ad alto fusto cade: l’ultimo episodio tragico nel 2006 quando nei pressi della stazione un albero cadde su una comitiva di persone sordomute uccidendone una. Il comitato “3 e 32” e le varie associazioni tengono viva la zona con tante iniziative ed attività ma, come è noto, l’abbandono e il degrado sono spesso alimentatori di sacche di micro criminalità. Anche i cittadini chiedono, infatti, la riqualificazione di quello che è un parco potenzialmente bellissimo. Il progetto del Parco della Luna, nato su input del comitato durante l’amministrazione Cialente e ripreso dall’attuale governo della città, al momento sembra immobile sulla carta. Da parte di Alessandro Tettamanti, del comitato “3 e 32”, un appello affinché le istituzioni intervengano: “Non solo la proprietà ossia la Asl, ma anche il Comune perché di fatto l’area è aperta e vissuta dagli aquilani”.