A L’Aquila il Provveditorato interregionale opere pubbliche inizierà la demolizione dell’ex autoparco comunale in via Rocco Carabba
Come stabilito dal contratto, il Comune riprenderà in capo i lavori per adibire l’area a nuova sede di vigili urbani, protezione civile e rimessaggio mezzi. È nella fase finale anche il concorso di progettazione lanciato dal settore ricostruzione pubblica.
Oggi il Comune ha consegnato formalmente le aree e gli immobili dell’ex autoparco comunale di via Rocco Carabba al Provveditorato interregionale per le opere pubbliche, soggetto attuatore per la demolizione della struttura danneggiata dal terremoto.
L’operazione, che ha una copertura finanziaria pari a 3 milioni di euro stanziati con Delibera Cipe nel 2012, ha subito qualche ritardo perché il provveditorato è stato costretto a rivedere il quadro economico a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Inoltre, si rende necessario effettuare una bonifica per la presenza di amianto sul tetto.
La storia dell’autoparco e della sua riconversione risale alla giunta Cialente che nella zona della stazione aveva in mente di realizzare la sede unica del Comune, fatta eccezione per palazzo Margherita sede istituzionale. Il progetto è stato poi modificato dall’attuale sindaco Pierluigi Biondi.
Per i lavori le risorse complessive sono 14 milioni, sui 40 inizialmente previsti per la sede unica. Una volta demolito l’esistente, si potrà cominciare a pensare concretamente al primo lotto: la realizzazione della nuova sede dei vigili e della protezione civile, ma anche l’adeguamento del collettore. I successivi passaggi saranno la realizzazione degli edifici dell’autoparco e dei parcheggi di pertinenza degli uffici e delle aree servizi complementari, la sistemazione di tutto l’esterno, l’adeguamento della viabilità e dell’accessibilità dell’area.
L’assessore Vito Colonna, come settore patrimonio, ha riconsegnato l’area al Provveditorato, poi interverrà la ricostruzione pubblica, con il vice sindaco Raffaele Daniele che si è occupato del concorso di idee e di progettazione per la rinascita dell’area.
Il concorso di progettazione è già nella fase finale. Una volta terminate le procedure, verrà emanata la delibera per formalizzare l’assegnazione dell’incarico ai vincitori del concorso, i quali avranno 160 giorni per la progettazione di fattibilità tecnico economica.