Primo Consiglio comunale del Biondi bis lunedì prossimo all’Aquila, ma sulla nuova giunta serve ancora qualche giorno per l’ufficialità della composizione e la distribuzione delle deleghe. Fuori dall’esecutivo il gruppo di Quagliariello e dell’ex manager Asl Tordera

Giochi fatti ieri sera con L’Aquila al centro che dopo le polemiche rimane fuori dall’esecutivo. Il sindaco ha scelto di inserire come esterno l’ex dirigente Paola Giuliani in pensione dal luglio dello scorso anno. La Giuliani è stata inserita al posto di L’Aquila al centro di Gaetano Quagliariello dopo il loro no in definitiva. Il sindaco aveva chiesto al gruppo di inserire una quota rosa.

In quota fratelli d’Italia entrano Raffaele Daniele, Ersilia Lancia e Vito Colonna. Dovrebbero mantenere le vecchie deleghe con la Lancia probabilmente alla mobilità. A rappresentare la Lega ci saranno il riconfermato Fabrizio Taranta, Francesco De Santis e Laura Cucchiarella. Per forza Italia ci sarà l’ex presidente del consiglio Roberto Tinari che alla fine ha accettato l’assessorato e potrebbe avere lo sport. La presidenza del consiglio dovrebbe andare a Roberto Santangelo mentre per L’Aquila futura entrerà Manuela Tursini come assessore.

A turbare il gioco che sembrava fatto è stato il no di L’Aquila al Centro a inserire una donna. Il gruppo che fa capo al senatore Quagliariello alla fine ha fatto un passo indietro pur avendo avuto il 5,1%. Il gruppo ha già fatto sapere che valuterà di volta in volta l’operato, Biondi dal canto suo auspica che restino nel centro destra. Ma a loro sembra strizzare l’occhio Americo Di Benedetto del Passo possibile.

Oltre a L’Aquila al centro, fuori dalla giunta anche il gruppo che fa capo all’ex manager Asl Rinaldo Tordera.

Stefano Flamini, uno dei consiglieri eletti di L’Aquila al centro, spiega che sono stati “determinanti per la vittoria di Biondi al primo turno” e dunque si sarebbero aspettati maggiore considerazione e non “essere chiamati come ultimi per riempiere una casella”. Flamini chiarisce che loro sono nel centrodestra e in merito all’interesse di Di Benedetto al loro gruppo, bolla la cosa come “fake news”.