Il Consiglio comunale dell’Aquila conferma l’orientamento che era già emerso, quello di far pagare le maxi bollette del progetto case in un’unica soluzione.
L’aula ha bocciato un ordine del giorno che impegnava l’amministrazione quantomeno ad emanare un atto di indirizzo per far pagare a rate gli oltre 4 mila solleciti arrivati agli inquilini. Un ordine del giorno che, per la verità, si sarebbe dovuto discutere prima del 31 agosto che era il termine per il pagamento. Il centrodestra altro non ha potuto fare che bocciare, confermando la volontà già espressa e ribadita dell’assessore Colonna e dei capigruppo di maggioranza. Ma non è tutto così semplice e lineare perché a scatenare qualche polemica ci hanno pensato le parole dell’assessore Colonna stesso che ha detto che per importi superiori a 2500 euro si potrà pensare a delle forme di pagamento più flessibile.
Questa frase però lascia aperte ambiguità come ha fatto notare il capogruppo di Italia Viva Paolo Romano. Non c’è un atto di indirizzo del dirigente, per cui cosa si farà? Una rateizzazione ad personam? Fatto sta che la faccenda è complessa, oltre ai solleciti degli anni passati ora stanno arrivando le nuove bollette. C’è chi pensa al ricorso e chi lo ha già fatto, uno è già stato presentato da quel che si sa da un legale che sta studiando anche altri due o tre casi che avrebbero margini di vittoria, altri si starebbero già muovendo, passando ovviamente anche per il comitato di edilizia residenziale pubblica che non ci sta.