Cgil e Uil oggi protagonisti di una mobilitazione all’Aquila dinanzi all’Emiciclo. La CISL, che pure all’inizio aveva aderito, si è poi dissociata dalla manifestazione non ritenendo giusto lo sciopero indetto per il 16 dicembre.
“Centralità del Lavoro nelle scelte del Paese e nel futuro dell’Abruzzo” è stato il titolo della manifestazione regionale che si è inserita nell’ambito della mobilitazione nazionale che i sindacati hanno deciso di portare avanti su pensioni, fisco, lavoro, sviluppo e sociale, per migliorare la legge di bilancio in discussione in Parlamento. Secondo Roberto Ghiselli segretario nazionale Cgil presente all’Aquila il Governo finora non ha dato adeguate risposte.
Obiettivo della manifestazione accendere nuovamente i riflettori sulle problematiche che continuano ad interessare l’Abruzzo: dall’occupazione alle crisi industriali, passando per il precariato e i risvolti sanitari, economici e sociali legati alla pandemia. Chi si è tirata fuori dalla manifestazione odierna è la CISL Abruzzo Molise che non è stata d’accordo nel proclamare lo sciopero generale per il 16 dicembre. La Cisl considera infatti sbagliato ricorrere allo sciopero generale e radicalizzare il conflitto in un momento tanto delicato per il Paese e l’Abruzzo. Per Michele Lombardo però, segretario regionale Uil, i tre sindacati a livello regionale sono comunque uniti nella vertenza Abruzzo.
Leo Malandra, Segretario generale CISL Abruzzo: “Un errore radicalizzare il conflitto, c’è bisogno di responsabilità, dialogo e confronto”
“La CISL AbruzzoMolise, a seguito della decisione di Cgil e Uil di proclamare lo sciopero generale per il giorno 16 dicembre, senza tener conto del parere contrario, e della conseguente non adesione della CISL nazionale, ritiene siano venute meno tutte le condizioni per svolgere ogni tipo di iniziative e manifestazioni unitarie e su temi nazionali. E’ quanto si legge nella nota a firma del Segretario Cisl Abruzzo Leo Malandra.
Pertanto, in piena condivisione con la linea nazionale della CISL, abbiamo deciso di ANNULLARE la nostra partecipazione alla manifestazione prevista a L’Aquila per la giornata odierna sulle scelte del Paese. La CISL considera sbagliato radicalizzare il conflitto in un momento tanto delicato per il Paese, considerati peraltro i rilevanti passi avanti ottenuti nell’ultimo mese sui contenuti, di tipo espansivo, della Legge di Bilancio sostenendo lavoratori, pensionati e famiglie con provvedimenti e risorse quindi mettendo un altro miliardo e mezzo sul tavolo per venire incontro alle richiese del Sindacato.
Non è il momento di interrompere confronto e dialogo con il Governo: creare alleanze nel partenariato sociale e dialogare con il Governo e forze politiche, con grande senso di responsabilità, sarebbe più utile per provare a correggere e migliorare le misure.
Ciò detto per i temi nazionali, la CISL AbruzzoMolise per tutto ciò che è stato ideato e portato avanti unitariamente dalla quasi totalità del partenariato sociale per le tematiche territoriali nelle regioni Abruzzo e Molise, conferma la propria azione e sostegno”.