Il 2023 sarà l’anno in cui in Abruzzo vedrà la nascita di un nuovo Cammino, quello del “Gran Sasso”
È lungo 61 chilometri, attraversa alcuni dei paesaggi più belli e incontaminati della regione, i borghi tra i più iconici e porta il nome della cima più alta dell’Appennino, autentico brand per una regione emergente dal punto di vista turistico: il Gran Sasso. Il progetto, che si è aggiudicato il bando del Gal Gran Sasso-Velino, nell’ambito della Misura 19-Sostegno allo sviluppo locale Leader di tipo partecipativo – sottomisura 19.2 rivolta al turismo sostenibile – è stato presentato stamani alla stampa. Albergatori, ristoratori e imprenditori del posto che si sono messi in rete aggiudicandosi un bando rivolto al turismo sostenibile. Cinque i comuni che si sono messi attorno allo stesso tavolo: Barisciano, Santo Stefano, Calascio e Castel del Monte oltre all’Aquila e dieci operatori turistici con le associazioni i Viaggiatori nel parco e Gran Sasso Guides con Legambiente Abruzzo e la testata Virtù Quotidiane che si occupa di enogastronomia.
Il cammino è frutto di un lavoro di ricognizione cartografica e sul campo portato avanti nel 2022 a cui seguirà l’installazione di segnaletica e di stazioni di ricarica per e-Bike. Si tratta di un percorso ad anello che parte da Fonte Cerreto e si sviluppa in varie tappe che toccano Castel del Monte attraverso Campo Imperatore e il canyon dello Scoppaturo set di tanti film, Rocca Calascio, pianoro di San Marco e colle della Battaglia, Santo Stefano, Barisciano, Piana delle Rocche, con ritorno a Fonte Cerreto ad Assergi attraverso le pendici del monte Ruzza e il rifugio di Montecristo. L’obiettivo è valorizzare la cima più alta dell’Appennino che può essere un brand. C’è anche la partnership del Parco. A sostenere questa avventura anche Usra e Usrc.