Il Comune cercherà di andare incontro ai commercianti con diverse iniziative per il Natale. Le associazioni spingono per riaprire dopo il 4 dicembre.
Sarà un Natale diverso ma sarà pur sempre Natale. E così i commercianti aquilani, seppur chiusi, hanno già allestito le loro vetrine con decorazioni e luci di Natale.
Tutto intorno è silenzio ma il Comune dell’Aquila è intenzionato a supportare coloro che hanno ridato vita al centro e non solo con tutti gli strumenti a disposizione.
Il vice sindaco e assessore al commercio Raffaele Daniele li ha già riuniti su piattaforma on line per raccogliere proposte. Innanzitutto il Comune, già con il primo lockdown, ha messo a disposizione una piattaforma Vinci il Virus per censire tutte le attività che lavorano anche on Line, un modo per incentivare gli acquisti e anche per renderli possibile a chi non può uscire perché in isolamento.
Questa piattaforma sarà implementata, annuncia il vice sindaco, con la possibilità di regalare anche dei buoni per Natale e fare regali attraverso questo strumento mettendosi d’accordo direttamente con gli esercenti, non una sorta di Amazon però.
La città comunque non sarà al buio e qualche allestimento ci sarà, certo ci sarà una certa sobrietà legata al momento ma anche un messaggio di speranza e rinascita.
Quel che è chiaro è che gli affari sono in difficoltà, c’è stato un crollo e on line si compra poco, almeno per alcuni settori.
Il nodo cruciale restano le decisioni dopo la scadenza del Dpcm del 3 dicembre. I commercianti vogliono riaprire dal 4 come afferma il direttore della Cna Agostino Del Re.
Sicuramente non ci saranno i tradizionali mercatini di Natale e neanche la fiera dell’Epifania del 5 gennaio che neanche il sisma aveva fermato.