Dal 1 gennaio 2024 ad oggi sono 67 le donne rivoltesi al centro antiviolenza dell’Aquila. Lunedì consiglio comunale aperto
A fornire i dati è la legale del centro Simona Giannangeli che è anche consigliera comunale. “Un dato che non si può definire in crescita”, ha spiegato, “perché la violenza è costante ma sono sempre di più e fortunatamente anche grazie alle tutele del Codice Rosso le donne che denunciano”.
Uno spaccato che preoccupa, perché i dati si riferiscono al solo comune dell’Aquila e non a tutta la provincia. Sono in gran parte donne italiane. Solo una minoranza è costituita da donne straniere, e due sono ospitate nella casa rifugio con i propri bambini. Casa rifugio che finalmente è operativa.
Lunedì in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Giannangeli e Stefania Pezzopane hanno promosso un consiglio straordinario aperto. dove verranno ascoltati molti interlocutori. Obiettivo è spingere anche il Comune come istituzione a fare sempre di più, e a capire quali politiche e strumenti mettere in campo.