“Non proverò a richiamare nessuno scissionista, voglio costruire un partito che non subisca scissioni”. Così il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, candidato a segretario del Pd alle primarie, in un incontro all’Aquila.
“Voglio un partito che sia in grado di richiamare quelle persone che sono rimaste alla finestra o hanno appeso le scarpe al chiodo nel corso di questi anni – ha continuato -. Abbiamo bisogno di queste energie, non mi preoccupano tanto i singoli leader politici che se ne sono andati, ma i milioni di voti che non sono più venuti alle elezioni o che si sono orientati da un’altra parte”. Se alle primarie del Pd non si dovesse raggiungere il 50 per cento più uno dei voti, Andrea Orlando cercherà “un rapporto con gli altri candidati per farli convergere sul suo programma”. Il guardasigilli, insomma, fa intendere di voler costruire un partito “che sia in grado di richiamare quelle persone che sono rimaste alla finestra o hanno appeso le scarpe al chiodo nel corso di questi anni”.