L’Aquila, Palazzo Federici sarà di proprietà pubblica

Doppia sentenza del Tar a favore del ministero della Cultura: l’antico immobile, palazzo Federici, che affaccia su piazza Duomo a L’Aquila sarà destinato a diventare la sede della Soprintendenza

Il ministero potrà esercitare il diritto di prelazione e quindi acquistare coattivamente palazzo Federici per trasferirvi i suoi uffici periferici. Due le sentenze, una che conferma il diritto di prelazione e l’altra che stabilisce la legittimità del vincolo monumentale apposto dal ministero all’edificio nel 2023.  I giudici quindi hanno respinto il ricorso di privati che avevano un accordo preliminare all’acquisto con i proprietari che misero in vendita l’edificio. I privati nel ricorso contestano la circostanza che l’acquisto da parte del ministero non automaticamente possa comportare la valorizzazione del patrimonio della città.

Il Tar nella sentenza svela invece che la Soprintendenza ha un progetto di valorizzazione nella destinazione d’uso. La buona notizia è che comunque sarà uno spazio con un ufficio del ministero della Cultura a disposizione di tutti, pubblico. Tra l’altro la proposta di valorizzazione prevede che per lo spazio del cinema con ingresso su via Tre Marie si stabilisca l’uso della galleria e del palcoscenico ancora presenti come sala convegni, anche in concessione a terzi.

L’area espositiva ipotizzata inoltre su piazza Duomo sarebbe uno spazio per raccontare il lavoro della Soprintendenza. Insomma, alla fine dei conti, spazi culturali che saranno aperti per la città.

Sulla questione del vincolo invece il Tar dice che ci sono molti edifici in cemento armato in città, ma non per questo il palazzo non è uno stabile meritevole di tutela. I privati a questo punto potrebbero però rivolgersi al consiglio di Stato per un ultimo passaggio del contenzioso.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.