Imbrattate alcune panchine del parco del castello appena risistemato dalla Fondazione Carispaq e inaugurato una settimana fa.
“È un segnale negativo per il fatto che si tratta di una delle aree appena risistemate e riconsegnate alla città e tra le più fruibili rispetto a tante altri luoghi pubblici non ancora agibili”.
È deluso il presidente della Fondazione Caripasq Domenico Taglieri dopo gli atti di vandalismo avvenuti ieri su alcune delle panchine del Parco del castello appena riqualificato e riconsegnato alla città. Un lavoro impegnativo finanziato dalla Fondazione Carispaq con 2,1 milioni di euro che ha permesso di rafforzare, abbellire e illuminare i percorsi del castello – ora accessibili ora anche alle persone ipovedenti – e le aree attrezzate per le attività sportive.
Un impegno importante che ha visto anche il coinvolgimento della progettista Giovanna Liberali che ha curato il restyling del castello).
Taglieri lo aveva detto proprio il giorno dell’inaugurazione:
Adesso serve una videosorveglianza e un sistema di controllo di giorno e di notte.
L’imbrattamento delle panchine non è di certo un fatto grave di per sé ma comunque indica a maggior ragione l’urgenza di tutelare il Parco del castello, di qui l’appello al Comune a non perder tempo e attuare misure che disincentivino questi gesti, a partire dalla sorveglianza del personale del Comune oltre che l’installazione di videocamere.