Il Comune fa partire il censimento su tutte le aree giochi della città. Una ricognizione per rendersi conto di tutti i parchi e del loro stato per capire dove intervenire in modo mirato con sostituzioni e manutenzioni
Un’operazione già programmata prima della tragedia di San Pelino che ha scosso pure la comunità aquilana, già duramente provata dalla morte del piccolo Tommaso all’asilo primo maggio.
Finora si è sempre agito in emergenza ma l’assessore all’ambiente Fabrizio Taranta vuole un programma stabile, una scheda per ogni area con i giochi presenti e la rilevazione dello stato di usura.
In città sono una cinquantina le aree con attrezzature ludiche senza considerare quelle di Map e progetto case. Entro la fine dell’anno il Comune vuole avere il censimento in mano. La ditta ha a disposizione 17mila euro ed entro 70 giorni dall’incarico dovrà consegnare al Comune lo studio. Secondo una prima stima, ad essere ridotti peggio sono i parchi dei progetti case.