Rinnovare le carte di identità o avere il primo documento per molti aquilani sta diventando un incubo. Attese notevoli per il rilascio, anche di cinque mesi.
Nell’anno della pandemia questo è stato un problema enorme con continue lamentele da parte dell’utenza. Le richieste di giugno, ad esempio, vengono evase a novembre con appuntamenti dati ai cittadini dopo mesi.
È la carenza di personale il problema perché, come denuncia il consigliere comunale Lelio De Santis, ci sono soltanto due impiegati nell’ufficio di via Roma per anagrafe e stato civile, senza un dirigente, che fanno un lavoro enorme ma che purtroppo non riescono a rispondere a tutte le richieste in tempi utili. Più fortunate forse le persone che si rivolgono alle delegazioni sulle frazioni, ma anche qui i tempi di attesa non sono brevi. Un problema che è molto sentito dalla popolazione che spesso ha lamentato un disagio oggettivo in questo settore.