Entra nel vivo l’edizione numero 727 della Perdonanza Celestiniana con la cerimonia di passaggio di consegne degli emblemi storici della Perdonanza tra i figuranti dello scorso anno e quelli attuali.
L’iniziativa, istituita dal Comune ormai da tre anni, è stata organizzata prima dell’arrivo del Fuoco del Morrone, il 23 agosto, con l’accensione del tripode che darà l’avvio ufficiale alla manifestazioni Celestiniane. La dama della bolla 2020 Desiré Bicciré ha consegnato l’astuccio in cui per secoli è stata custodita la bolla del perdono di Papa Celestino V alla dama attuale Marianna Capulli. Il Giovin signore dello scorso anno Massimiliano Fornella ha consegnato a Federico Santilli il ramo d’ulivo con il quale il cardinale Enrico Feroci toccherà per tre volte la Porta Santa di Collemaggio per ordinarne l’apertura e dare inizio all’indulgenza plenaria. Passaggio di consegne anche per la dama della croce, realizzata da Laura Caliendo e affidata da Angela Marrone a Martina Ciccone.
Il corteo anche quest’anno a causa del Covid si svolgerà in modo statico.
“Il passaggio di consegne – ha detto il sindaco Biondi – ha un valore profondo. La Perdonanza è una festa nel senso più bello del termine che si protrae per 365 giorni. Il Corteo non è una sfilata, è un onore e un senso di responsabilità”.