Oggi la cerimonia finale del Premio Polidoro, giunto alla sua diciannovesima edizione, organizzato dall’Odg Abruzzo con diverse partnership
La pandemia non ha fermato il premio giornalistico intitolato a Guido Polidoro giunto alla sua XIX edizione, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo con partner Bper e Fondazione Carispaq.
Un premio che da 19 edizioni ricorda un maestro di giornalismo e vita, Guido Polidoro, che ha formato generazioni e generazioni di giornalisti con la sua granitica autorevolezza, guida sicura per i colleghi ma anche uomo libero.
Il primo premio quest’anno è andato a Roberta Mancinelli e Walter De Berardinis con “La donna, la guerra e i sentimenti”, il secondo a Catia De Luigi con “Tra le macerie spunta un presepe”, il terzo a Kristin Santucci con “La favola di Don Luigi Tantalo”. La giuria ha assegnato ad Antonio Andreucci il premio alla carriera.
Menzioni speciali sono state attribuite invece a Giovanni Angelucci con “Abruzzo, il gusto della natura”, a Evelina Frisa con “Il paese blindato” e Francesco Paolucci con un video reportage “A Casoli uno dei campi di concentramento d’Abruzzo”.
La cerimonia di consegna dei premi, in forma ovviamente ridotta causa Covid, ha avuto luogo a Murata Gigotti a Coppito.