L’Aquila, prima scuola ricostruita ad Arischia ma l’asilo Casetta Fantasia chiude per Covid

Scuole: prima campanella ad Arischia nella prima scuola ricostruita dopo il sisma. All’Aquila invece l’asilo  Casetta Fantasia slitta l’apertura per due casi di Covid

Una scuola che punta anche al rilancio demografico, sociale ed ecomomico della frazione di Arischia. La nuova scuola è la prima dopo il terremoto ad essere stata ricostruita, una campanella speciale per genitori, alunni e dirigente scolastico oggi ma anche un momento di festa corale per una comunità.

L’ambizione ora sarà man mano riempierla dopo un inevitabile calo delle iscrizioni. Questo ad Arischia dove a benedire il primo giorno di scuola c’è stato il vice ministro dell’Istruzione Anna Ascani mentre a pochi passi, all’Aquila, asilo nido e materna di Casetta Fantasia hanno dovuto rimandare il primo giorno a causa della positività di due ausiliarie e il sospetto di altri due casi di Covid, persone comunque non entrate in contatto con nessun piccolo scolaro che aveva iniziato l’inserimento.

L’istituto di Arischia, guidato dalla preside Gabriella Liberatore, tra primaria e infanzia ospita per il momento una ventina di alunni, è una sede bella e moderna, sicura, intitolata a Crescenzo Taranta la primaria e ad Aldo Beccia l’infanzia. Tantissime le autorità presenti, tutti i protagonisti degli ultimi 11 anni post sisma.

Il vice ministro Anna Ascani ammette che ci sono ancora tanti problemi ma ora le procedure sono più snelle e l’auspicio è poter inaugurare sempre più scuole.

Il sindaco Pierluigi Biondi oggi ha voluto mandare il suo messaggio a tutti gli studenti e operatori della scuola. Sarà un anno complesso con la speranza che si possa tornare a godere appieno anche dei momenti  gioiosi della scuola, ha detto.

Anche i comitati per la ricostruzione delle scuole si sono espressi ieri con una nota. Un bel giorno per Arischia ma è solo una goccia nell’oceano.

Su questo aspetto ha insistito il capo dipartimento di Casa Italia Fabrizio Curcio. Ora c’è una cabina di regia che permetterà di velocizzare tutto.

Una giornata limitata a causa dei protocolli anti Covid ma che ha riservato molta emozione quando due piccoli alunni hanno salutato tutti i presenti con i loro sogni e le loro speranze scritte su un foglio.

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