A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico è stata ufficializzata la nomina di Massimiliano Nardocci come direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Usr, Abruzzo
Era già vicariò dopo il trasferimento della dottoressa Antonella Tozza. Nardocci ben conosce la scuola abruzzese. Aquilano, di 50 anni, dal 2010 ricopre l’incarico di dirigente del ministero dell’istruzione dirigendo gli ambiti territoriali dell’Aquila, Pescara e Teramo e come vice direttore dell’Usr Abruzzo. Da lunedì si torna sui banchi con novità e restrizioni ormai abbandonate per studenti e docenti.
Il direttore spiega che si dovrà insistere molto sulla didattica perché chiaramente col Covid si è perso molto nell’apprendimento e ci sono gap che vanno recuperati. Il sistema scuola complessivamente ha tenuto ma ci sono stati 2400 studenti in meno nell’ultimo anno in Abruzzo soprattutto nella scuola dell’infanzia, calo dovuto soprattutto a una motivazione demografica. L’aspetto positivo è che il numero di alunni per classe si attesterà intorno ai 19 grazie al numero dei docenti che c’è e questo permetterà di lavorare meglio.