Primo giorno di riapertura oggi per il museo Munda dell’Aquila, il Museo Nazionale d’Abruzzo che da poco ha una sua autonomia speciale.
Una giornata che apre con un segno di speranza, il rilievo con corteo funebre stamane ha lasciato il Munda per raggiungere le scuderie del Quirinale per una mostra sotto gli occhi della restauratrice Giulia Vendittozzi, come spiega la direttrice del Munda, l’architetto Maria Grazia Filetici, che parla di un museo che sarà aperto in tutti i sensi anche se l’autonomia da un punto di vista organizzativo è abbastanza complessa.
Durante la settimana il museo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 ovviamente con rispetto delle distanze tra i visitatori e con percorsi ben segnalati a terra. Il sabato e la domenica, invece, si potrà visitare il Munda soltanto su prenotazione. Le misure di sicurezza sono fondamentali. Montati da tempo diversi termoscanner per rilevare la temperatura e tutte le informazioni vengono annotate in un registro per avere una mappatura di coloro che visiteranno il museo. È un mondo che riparte, è anche un turismo culturale che prova a recuperare terreno perduto soffermandosi sulle bellezze aquilane. Per il fine settimana già ci sono delle prenotazioni. La gente ha voglia di respirare arte. Uno dei crucci rimane la riapertura del Castello che ospita tra le altre cose il famoso Mammuth che è stato meta di visite didattiche per generazioni di studenti.